Su Letture Fantastiche è stata pubblicata la recensione dei primi due libri della saga degli Eliminatori (Steelheart e Firefight) di Brandon Sanderson, che riprende quanto avevo già scritto sul mio sito.
Per quanto riguarda il terzo capitolo, Calamity, la pubblicazione italiana dovrebbe avvenire indicativamente fine estate/inizio autunno (settembre), arrivando qualche tempo dopo quella americana.
In prossimità di arrivo pure il terzo volume della Serie Wax e Wayne legata al mondo Mistborn (i primi due, Mistborn: Shadows of Self e Mistborn: Bands of Mourning, sono usciti rispettivamente nell’ottobre 2015 e nel gennaio 2016).
Per l’estate 2016 è in arrivo anche il quinto volume della serie Alcatraz (mai pubblicata in Italia), Alcatraz versus the Dark Talent.
Sempre per il 2016 dovrebbe essere in arrivo il secondo volume della serie Il Ritmatista, The Aztlanian.
Ma il lavoro del prolifico scrittore non si arresta ai soli romanzi: è stata terminata la graphic novel White Sand (in uscita in America il 28 luglio il primo volume di tre, data la grandezza dell’opera): Sanderson è molto soddisfatto di quanto svolto dal team (Dynamite, Rik Hoskin, colui che ha adattato la storia, l’artista Julius Gopez, il colorista Ross Campbell, il letterista Marshall Dillon, e l’editor Rich Young).
Questa la sinossi: “Sul pianeta di Taldain, i leggendari Maestri della Sabbia sfruttano i poteri arcani di manipolare la sabbia in modi spettacolari. Ma quando vengono massacrati in una sinistra cospirazione, il più debole di loro, Kenton, crede di essere l’unico sopravvissuto. Circondato dai nemici, Kenton forgia un’improbabile società con Khriss-un misterioso Darksider che nasconde segreti su se stesso.”
Dulcis in fundo, Sanderson fa sapere che il lavoro sul terzo volume delle Cronache della Folgoluce sta procedendo: si tratta di un romanzo molto lungo, diviso in cinque parti. Al momento è al 60% sulla seconda parte, che assieme alla prima, risulta essere quella più lunga (le altre sono più brevi); secondo una sua stima, è circa a metà dell’opera e spera di concludere il lavoro per la fine del 2016, con rilascio dell’opera nel 2017.
Non c’è che dire: di carne al fuoco ce n’è.
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