Beato tra le bestie è il racconto della vita di un veterinario di campagna del nord dell’Inghilterra. Ambientato nelle verdi colline dello Yorkshire alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, è l’autobiografia di James Herriot, dove viene mostrata la sua vita con la moglie Hellen, i colleghi e gli animali che cura. Un quadro d’altri tempi, dove le piccole grandi vittorie e sconfitte della vita danno un sapore e un senso particolare all’esistenza; piccole cose, piccole gesti all’apparenza insignificanti, ma così importanti. Una cosa che purtroppo nel mondo attuale, sempre di corsa, sempre proteso ad accumulare, accaparrare, conquistare, si sta andando perdendo e già in buona parte è perduta. Ma leggendo le pagine di Beato tra le bestie la si può ritrovare, si può ritrovare quel calore umano, quella solidarietà che era tipica di un tempo, soprattutto nelle campagne. Un romanzo capace di strappare un sorriso leggendo del cane che gareggia in velocità con le auto, della capra che mangia la biancheria intima, dell’esuberante dottor Granville Bennet, del cane commediante che finge tragedia per ogni piccola cosa che gli capita.
Beato tra le bestie fa riscoprire la gioia di vivere a contatto con la natura e i suoi piccoli miracoli, riportando a galla un mondo semplice ma sincero, dove le cose hanno ancora un senso.
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