Questa vorrebbe essere una poesia semplice
Dove di pace si vorrebbe parlare
Ma non lo si può fare
Perché non c’è traccia della pace
Nessuno ci vuole avere a che fare nel mondo
E’ stata abbandonata in un angolo profondo
Come tante altre cose buone
Comprensione, giustizia, equità, verità, libertà, compassione
Tutti vogliono dimenticare
Ma dimenticare è una maledizione
Un carico che può schiacciare
Perché porta solo oppressione
Tutto è cupo nel cuore dell’uomo
E sembra perduto tutto quello che c’è di buono
Dove ciò che ha valore è visto solo come scontento
Non è altro che foglie portate dal vento
Ma in questa notte, come in tutte le altre da vivere
Sarebbe bello rammentare del Bambino il nascere
Ma non solo il Bambino che è diventato Salvatore
Ma anche quel Bambino che in ogni individuo è nel cuore
Quella piccola fiammella che porta luce e calore
Che dona alla vita un po’ di colore
E la rende una continua scoperta
Accogliendo quanto di buono c’è perché lascia sempre una porta aperta
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