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Jonathan Livingston e il Vangelo

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Il magazzino dei mondi 2

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Il magazzino dei mondi 2
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K di Jiro Taniguchi

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K di Jiro TaniguchiAttraverso cinque capitoli, di cui tre divisi in due parti, Jiro Taniguchi racconta alcune avventure di K, personaggio misterioso ma dalla grande conoscenza delle vette dell’Himalaya. Individuo singolare, che agisce solo per ragioni sue, K ha un gran rispetto per la montagna ed è proprio questo rispetto, il suo entrare in sintonia con essa, e gli insegnamenti avuti dai Gujuz, un popolo di montanari, che gli permettono di compiere imprese che agli uomini sembrano impossibili.
Attraverso l’esperienza di K viene mostrata non solo la bellezza della montagna, ma anche la sua durezza, la sua forza, le sue leggi che agli esseri umani possono sembrare crudeli e spietate. Ma la montagna non è qualcosa a disposizione degli uomini, è un luogo dove risiedono grandi potenze della natura: venti spaventosi, temperature proibitive, valanghe, pareti insormontabili.
Tutti si fidano di K e hanno un gran rispetto per lui, anche se non è originario delle terre dell’Himalaya e non si sa nulla del suo passato. Ma chi sia per davvero, è un enigma; Jiro Taniguchi lo mostra, almeno una piccola parte, nel capitolo quattro, facendo intuire che tipo di persona era un tempo e come l’esperienza con la morte lo abbia fatto divenire quello che è adesso. Un capitolo triste e malinconico, ma che mostra anche come arriva il momento di svoltare pagina e andare avanti.
K è una bella storia, anche se non poetica e riuscita come Terra Promessa, presente nella raccolta Allevare un cane e altri racconti.

Sky Hawk

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Sky Hawk di Jiro Taniguchi
Sky Hawk, di Jiro Taniguchi, racconta la lotta degli Indiani d’America con il governo degli Stati Uniti, con i primi che lentamente si vedono espropriati con la forza della terra dove sono cresciuti e per tanto tempo hanno vissuto. La storia mostra lo scontro tra due civiltà opposte: quella degli indiani che rispetta la natura prendendo solo il necessario per vivere e quella occidentale che vuole arricchirsi accumulando sempre di più, senza mai accontentarsi.
Tutto questo viene mostrato attraverso le vicende di due samurai giapponesi fuggiti dal loro paese, in cerca di un nuovo inizio. Hikosaburo Soma e Manzo Shiotsu conoscono Cavallo Pazzo dopo aver salvato una donna indiana e la sua bambina da poco partorita da un gruppo di bianchi cui lei era stata venduta; colpito dal loro modo di combattere a mani nude (jujitsu), il guerriero della tribù Oglala Sioux chiede che venga insegnato a lui e al suo popolo questo stile di combattimento.
I due iniziano a vivere così con gli indiani, apprendendo le loro usanze e il loro stile di vita, amando sempre di più questa esistenza perché la sentono vicina al proprio essere, perché apprezzano la grande libertà che essa dona. Una vita che sembra un sogno, ma un sogno destinato presto a finire, dato che i bianchi non rispettano il trattato stipulato con gli indiani, invadendo e appropriandosi sempre di più dei territori altrui. Le mandrie di bufali vengono sterminate, le praterie percorse da ferrovie, le montagne sfigurate per estrarre l’oro; i rapporti tra le due parti si fanno ancora più tesi con l’arrivo del tenente colonnello George Armostrong Custer.
In cerca di gloria e avventura, senza timore della battaglia e incurante della vita dei suoi uomini, Custer non si limita a difendere solo la costruzione della ferrovia, ma attacca i villaggi indiani, causando così presto la loro reazione.
Sky Hawk e Winds Wolf, questi i nomi che ora portano Hikosaburo e Manzo dopo aver rinunciato a quelli originari, partecipano così alla famosa battaglia di Little Bighorn che vede la schiacciante vittoria degli indiani sui bianchi, dove Custer troverà la morte.
Ma seppur entrati in guerra perché attaccati, questo non fece altro che far montare la rabbia della gente contro gli indiani; il Congresso di Washington deliberò delle sanzioni contro gli indiani che gli si opponevano. I villaggi furono distrutti, gli indiani che continuavano le loro attività di caccia perseguitati, venendo costretti a capitolare e a essere rinchiusi nelle riserve. Il 5 settembre 1877 Cavallo Pazzo morì nella riserva, ma non fu questo il destino cui andarono incontro Sky Hawk e Winds Wolf, che rifiutarono la resa e insieme a qualche decina di altri indiani si diressero verso il Canada.
Sky Hawk è una storia della vita di frontiera, che racconta di un tempo e una civiltà che non sono più, andata distrutta dalla cupidigia e dall’arroganza degli uomini. Consigliato per chi ha saputo apprezzare Balla coi lupi.

I cani degli dei

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I cani degli dei è il sequel di Blanca, graphic novel di Jiro Taniguchi. Protagonisti della storia sono i due figli di Blanca, concepiti con una lupa durante la sua fuga per ritornare dalla sua padroncina a New York. Cresciuti allo stato selvaggio, colpiscono l’attenzione di due studiosi; i loro articoli attirano l’attenzione dell’esercito della Repubblica di K., che sperava che lo straordinario animale creato dal dottor Liapukowa avesse lasciato una sua discendenza. Ancora una volta, per le sue mire di potere, l’uomo dimostra tutta la sua bestialità. Per catturarli, l’esercito stermina l’intero branco di lupi cui appartenevano, riuscendo però a mettere le mani solo su uno di essi, il lupo nero. Addestrato dal tenente Molly Warren, la stessa che seguì Blanca, Taiga (così chiamato dal colonnello Schmidt) viene programmato per essere una macchina da guerra; i brutali metodi usati per tenerlo sotto controllo non fanno che aumentare la sua ferocia, divenendo sempre più incontrollabile. Questo fa riflettere l’addestratrice, decidendo di rimetterlo allo stato brado perché troppo crudele quello che l’animale sta subendo; la scelta costerà la vita alla donna, e Taiga, persa l’unica persona che lo tratta con gentilezza, fugge nelle lande selvagge, braccato dall’esercito.
Esercito che, venuto a sapere che anche l’altro figlio di Blanca, il lupo grigio, è ancora vivo, si mette alla sua ricerca, deciso ad averlo o a eliminarlo perché non finisca nella mani di nazioni straniere. Nagi, questo il nome dato da un vecchio addestratore di cani da slitta che lo ha curato, percepisce la rabbia e il dolore del fratello che, a causa delle cellule modificate del suo corpo, sta perdendo sempre più il controllo; per questo parte alla sua ricerca.
Deciso al tutto per tutto, il colonnello Schmidt decide di scendere personalmente in campo per fermare la creatura cui ha dato vita, arrivando a uno scontro finale che porrà fine alla loro storia, dimostrando come le ossessioni umane nulla possono contro le forze della natura.
I cani degli dei dimostra che la ferocia degli animali spesso è causata dall’uomo, che è lui la vera bestia: un cane può essere aggressivo o docile a seconda di come viene allevato e di come gli umani si pongono verso di lui. Taiga, additato come mostro, è soltanto una vittima della brutalità umana, che altro non cerca che un po’ di pace, ritrovandola quando viene fermato dal fratello Nagi e insieme ritornano alla loro terra natia, dove il lupo nero può spirare in pace.
Opera che unisce lo spirito di Zanna Bianca e Il richiamo della foresta di Jack London, I cani degli dei è una storia narrata e disegnata magnificamente, toccante nel mostrare il tormento che dilania Taiga, liberatoria nel mostrare come i piani egli uomini falliscono e le loro mire si dissolvono come fumo al vento.

Segnalazioni per L'inizio della Caduta

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Un ringraziamento a L’essenza dei libri e a Angela Catalini per aver segnalato L’inizio della Caduta.
Un ringraziamento anche per Letture Fantastiche e a tutto il suo staff, che sempre segnalano l’uscita delle mie opere, come avvenuto anche in questo caso.

L'inizio della Caduta su L'essenza dei libri

Blanca

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CBlancahi è abituato alla calma, all’introspezione, alla quotidianità e ai suoi gesti semplici di Jiro Taniguchi in opere come L’uomo che cammina, Quartieri lontani, Al tempo di papà, si troverà spiazzato dallo stampo bestiale di Blanca, e non perché vede come protagonista un cane, ma perché affronta i lati più animaleschi degli esseri umani, capaci di stravolgere qualsiasi natura per raggiungere i propri scopi.
Seppur con toni molto più violenti e brutali, Blanca in un qualche modo ricorda Torna a casa, Lassie. Il dottor Liapukowa, esperto d’ingegneria genetica, viene rapito assieme al suo cane da membri dell’esercito delle Repubblica di R; a seguito della rivalità del colonnello che gestisce l’operazione verso la Russia, Blanca subisce degli esperimenti per essere trasformato in un’arma, una brutale macchina di morte e distruzione da usare contro il nemico. Ben presto diviene una forza inarrestabile: in presenza di elementi estranei penetrati nell’organismo in seguito alle ferite, gli strati cellulari si moltiplicano, divenendo più resistenti agli attacchi. Non solo: è in grado di controllare le facoltà risvegliatesi in lui nel contatto con l’ambiente naturale: più combatte, più il suo tessuto cellulare viene stimolato e più viene stimolato, più assorbe energia e le sue capacità combattive aumentano. Questo però ha come conseguenza di accorciare la durata della sua vita.
Aiutato a scappare dal dottor Liapukowa dal centro esperimenti della Repubblica di R in cui sono stati portati, Blanca, attraversato lo stretto di Bering, intraprende un lungo viaggio attraverso l’Alaska alla volta di New York per ricongiungersi all’amata padroncina Patricia, con la quale ha un particolare legame telepatico. Ma il colonnello dell’esercito della Repubblica di K non è intenzionato a lasciarlo scappare e gli dà una caccia spietata, con ogni mezzo. Blanca viene considerato un mostro, ma Blanca uccide solo per difendersi, elimina solo chi vuole eliminarlo, rispecchiando gli stati degli esseri umani: è aggressivo con chi lo è con lui, ma verso chi non è violento si dimostra comprensivo, proteggendo e salvando chi è in pericolo.
Si trovano così a scontrarsi l’ossessione umana e il suo desiderio di dominio e controllo contro la forza della natura e l’istinto di ritornare a casa da chi lo ama. In una caccia senza esclusione di colpi, dove gli umani sono disposti a tutto e a eliminare chiunque entri in contatto con l’animale per preservare il segreto delle loro ricerche, si svilupperà una corsa contro il tempo dove Blanca troverà alleati inaspettati che lo aiuteranno a raggiungere Patricia prima che giunga la sua fine.
Blanca è un’opera adrenalinica, piena di azione, ambientata nelle fredde regioni del nord del pianeta dove la lotta tra uomini e animale si sviluppa fino a raggiungere estreme conseguenze. Allo stesso tempo è un’opera toccante e crudele, che contrappone gli esseri umani pronti a stravolgere la natura delle bestie per farne strumenti di guerra e un cane il cui unico desiderio è ritrovare quel calore umano provato prima di avere la sua vita stravolta.