Sky Hawk, di Jiro Taniguchi, racconta la lotta degli Indiani d’America con il governo degli Stati Uniti, con i primi che lentamente si vedono espropriati con la forza della terra dove sono cresciuti e per tanto tempo hanno vissuto. La storia mostra lo scontro tra due civiltà opposte: quella degli indiani che rispetta la natura prendendo solo il necessario per vivere e quella occidentale che vuole arricchirsi accumulando sempre di più, senza mai accontentarsi.
Tutto questo viene mostrato attraverso le vicende di due samurai giapponesi fuggiti dal loro paese, in cerca di un nuovo inizio. Hikosaburo Soma e Manzo Shiotsu conoscono Cavallo Pazzo dopo aver salvato una donna indiana e la sua bambina da poco partorita da un gruppo di bianchi cui lei era stata venduta; colpito dal loro modo di combattere a mani nude (jujitsu), il guerriero della tribù Oglala Sioux chiede che venga insegnato a lui e al suo popolo questo stile di combattimento.
I due iniziano a vivere così con gli indiani, apprendendo le loro usanze e il loro stile di vita, amando sempre di più questa esistenza perché la sentono vicina al proprio essere, perché apprezzano la grande libertà che essa dona. Una vita che sembra un sogno, ma un sogno destinato presto a finire, dato che i bianchi non rispettano il trattato stipulato con gli indiani, invadendo e appropriandosi sempre di più dei territori altrui. Le mandrie di bufali vengono sterminate, le praterie percorse da ferrovie, le montagne sfigurate per estrarre l’oro; i rapporti tra le due parti si fanno ancora più tesi con l’arrivo del tenente colonnello George Armostrong Custer.
In cerca di gloria e avventura, senza timore della battaglia e incurante della vita dei suoi uomini, Custer non si limita a difendere solo la costruzione della ferrovia, ma attacca i villaggi indiani, causando così presto la loro reazione.
Sky Hawk e Winds Wolf, questi i nomi che ora portano Hikosaburo e Manzo dopo aver rinunciato a quelli originari, partecipano così alla famosa battaglia di Little Bighorn che vede la schiacciante vittoria degli indiani sui bianchi, dove Custer troverà la morte.
Ma seppur entrati in guerra perché attaccati, questo non fece altro che far montare la rabbia della gente contro gli indiani; il Congresso di Washington deliberò delle sanzioni contro gli indiani che gli si opponevano. I villaggi furono distrutti, gli indiani che continuavano le loro attività di caccia perseguitati, venendo costretti a capitolare e a essere rinchiusi nelle riserve. Il 5 settembre 1877 Cavallo Pazzo morì nella riserva, ma non fu questo il destino cui andarono incontro Sky Hawk e Winds Wolf, che rifiutarono la resa e insieme a qualche decina di altri indiani si diressero verso il Canada.
Sky Hawk è una storia della vita di frontiera, che racconta di un tempo e una civiltà che non sono più, andata distrutta dalla cupidigia e dall’arroganza degli uomini. Consigliato per chi ha saputo apprezzare Balla coi lupi.
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