
L’anno che se n’è andato è stato un anno di guerra, dolore, difficoltà, perdita, incertezza e paura per il futuro; trovare qualcosa da salvare è difficile (ed è da un po’ che si dice così). Un anno fatto di capitoli che si chiudono, di cose che non torneranno più, perché si può solo andare avanti. Occorre essere realisti e non farsi illusioni, ma occorre anche avere un poco di speranza, come nella canzone L’anno che verrà di Lucio Dalla, perché altrimenti è davvero dura andare avanti.
Caro amico, ti scrivo, così mi distraggo un po’
E siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò Da quando sei partito c’è una grande novità L’anno vecchio è finito, ormai Ma qualcosa ancora qui non vaSi esce poco la sera, compreso quando è festa
E c’è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra E si sta senza parlare per intere settimane E a quelli che hanno niente da dire Del tempo ne rimaneMa la televisione ha detto che il nuovo anno
Porterà una trasformazione E tutti quanti stiamo già aspettandoSarà tre volte Natale e festa tutto il giorno
Ogni Cristo scenderá dalla croce Anche gli uccelli faranno ritorno Ci sarà da mangiare e luce tutto l’anno Anche i muti potranno parlare Mentre i sordi già lo fannoE si farà l’amore, ognuno come gli va
Anche i preti potranno sposarsi Ma soltanto a una certa etàE senza grandi disturbi qualcuno sparirà
Saranno forse i troppo furbi E i cretini di ogni etàVedi, caro amico, cosa ti scrivo e ti dico
E come sono contento Di essere qui in questo momento Vedi, vedi, vedi, vediVedi caro amico cosa si deve inventare
Per poter riderci sopra Per continuare a sperareE se quest’anno poi passasse in un istante
Vedi amico mio Come diventa importante Che in questo istante ci sia anch’ioL’anno che sta arrivando tra un anno passerà
Io mi sto preparando, è questa la novitàQuesto è di nuovo un nuovo anno e speriamo che sia anche buono.
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