Racconti delle strade dei mondi

Il falco

L’inizio della Caduta

 

Jonathan Livingston e il Vangelo

Jonathan Livingston e il Vangelo

L’Ultimo Demone

L'Ultimo Demone

L’Ultimo Potere

L'Ultimo Potere

Strade Nascoste – Racconti

Strade Nascoste - Racconti

Strade Nascoste

Strade Nascoste

Inferno e Paradiso (racconto)

Lontano dalla Terra (racconto)

365 storie d’amore

365 storie d'amore

L’Ultimo Baluardo (racconto)

365 Racconti di Natale

365 racconti di Natale

Il magazzino dei mondi 2

Il magazzino dei mondi 2

365 racconti d’estate

Il magazzino dei mondi 2
Aprile 2024
L M M G V S D
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930  

Archivio

Final Fantasy VII Advent Children

No Gravatar

Final Fantasy VII: Advent ChildrenFinal Fantasy VII: Advent Children è il secondo film d’animazione realizzato in ordine di tempo dalla famosa serie di videogiochi Final Fantasy. Come Kingsglaive: Final Fantasy XV  funge da introduzione a Final Fantasy XV, così Final Fantasy VII: Advent Children narra le vicende seguite alla conclusione di Final Fantasy VII.
Occorre fare subito una premessa. Se Final Fantasy: The Spirit Within e Kingsgalive: Final Fantasy XV potevano essere tranquillamente seguiti senza conoscere nulla del mondo di Final Fantasy, così non è per Final Fantasy VII: Advent Children, fortemente legato a quanto successo nel videogioco. Per questo, prima di parlare del film, occorre fare un riassunto della storia di Final Fantasy VII.

A Midgar, una città di Gaia, il gruppo di ribelli Avalanche lotta contro la compagnia Shinra per fermare i suoi Reattori Mako, che sfruttano indiscriminatamente del pianeta, portandolo verso la sua fine. Barrett e Tifa, facenti parti di Avalanche, assoldano alla loro causa Cloud, amico d’infanzia di Tifa, mercenario ed ex-membro della Soldier, l’elite della Shinra. Durante la loro lotta incontreranno altri personaggi: Aerith, Red XIII, Cid, Yuffie, Cait Sith, Vincent. Ognuno di loro ha avuto a che fare con la Shinra, subendo gravi perdite personali (è il caso di Barrett) oppure brutali esperimenti (Red XIII e Vincent).
Oltre alla lotta per la salvezza del pianeta, le vicende ruotano attorno a Cloud e Aerith, l’ultima superstite dei Cetra, un’antica tribù che riuscì a entrare in perfetta sintonia con il pianeta, e che ha attirato l’attenzione della Shinra, che la reputa la chiave per raggiungere la Terra Promessa, una landa che la compagnia vede come una fonte abbondante di Mako (l’energia del pianeta). I due saranno i protagonisti dell’intera vicenda nel tentativo di fermare Sephiroth, leggendario Soldier ritenuto morto, frutto di un esperimento della Shinra che tentò di clonare una creatura interstellare (Jenova) caduta sul mondo migliaia di anni prima, ma scambiata per una Cetra. Sepiroth, scoperte le sue origini, decise di attuare la sua vendetta contro la Shinra e il pianeta, assorbendo dentro di sé tutti i cloni contenenti le cellule di Jenova, e scatenando lo spaventoso potere della leggendaria Materia Nera, il terribile incantesimo Meteor. In una delle scene più famose della serie Final Fantasy, Sephiroth uccide Aerith mentre tenta d’invocare l’aiuto del pianeta utilizzando la Materia Bianca per lanciare l’incantesimo Holy.
Come si scoprirà, Cloud non è legato a Sepiroth solo dal volersi vendicare della morte dell’amica, ma anche da un passato che solo dopo anni si dipana: Cloud non è mai stato un membro dei SOLDIER, ma fu colui che ferì Sephiroth quando quest’ultimo impazzì scoprendo la sua natura. I suoi ricordi sono confusi perché le sue aspirazioni di far parte della Soldier si unirono alle memorie di Zack Fair (un Soldier che era con lui quando Sephiroth fu fermato la prima volta) a seguito degli esperimenti subiti dalla Shinra dopo la loro cattura; riuscirono a scappare grazie a Zack, che però rimase ucciso dai soldati durante la fuga. Fu allora che Cloud prese la spada dell’amico e raggiunse Midgar per portare avanti la sua lotta contro la Shinra.
In un finale drammatico, Sephirot viene fermato ancora una volta; questo però sembra non bastare, perché ormai attivato, Meteor sta arrivando. Quando tutto sembra perduto, il Flusso Vitale del Pianeta accorre in loro aiuto: lo spirito di Aerith si è fuso con quello del pianeta, fermando così la distruzione del mondo.

Da queste basi comincia il film Final Fantasy VII: Advent Children.
Il pianeta si sta lentamente riprendendo dalla spaventosa lotta che l’ha quasi portato alla rovina. I segni della distruzione sono ovunque: città in rovina, nuove lapidi nei cimiteri, feriti. Una nuova malattia sta colpendo molte persone, soprattutto i bambini: il Geostigma.
Anche Cloud ne è stato colpito. Allontanatosi dagli amici, combatte da solo contro la malattia, anche se è propenso a lasciarsi andare, roso dal senso di colpa per non essere riuscito a salvare Aerith. Un lupo ferito che vuole morire da solo (un paragone non casuale, dato che l’immagine di questo animale compare in più di un’occasione quando si tratta di Cloud). Questa solitudine non dura a lungo: oltre agli amici che lo cercano, uno strano trio capeggiato da Kadaj lo attacca all’improvviso. Presto i loro scopi sono chiari: stanno braccando tutti quelli venuti a contatto con la testa della loro Madre (Jenova) per ritrovarla e poter dare vita a una nuova Reunion (come aveva fatto in precedenza Sephiroth).
Sotto l’aspetto visivo, Final Fantasy VII: Advent Children è ben fatto, a tratti spettacolare; ben fatta anche la colonna sonora, che ben accompagna le varie scene del film, creando melodie malinconiche o adrenaliniche a seconda del momento. La trama non è complessa: gioca sul trovare un rimedio al Geostigma, fermare la gang di Kadaj e dare risoluzione al senso di colpa di Cloud per non essere riuscito ad aiutare Aerith. Un film ben realizzato, ma il suo limite è che potrà essere apprezzato appieno da chi è stato fan di Final Fantasy VII e conosce il suo mondo e la sua storia. Per uno spettatore casuale è difficile capire il senso delle vicende senza avere alcuna conoscenza di quello che è avvenuto prima: il tutto potrà apparire come qualcosa senza un nesso logico, che si limita alla spettacolarità degli scontri (da brividi una delle evocazioni più famose del videogioco, coadiuvata ottimamente da un brano musicale epico).
Qualche fan potrà aver storto il naso per le modifiche fatte all’arma di Cloud: da spada in stile Berserk nel videogioco (chiarissima l’ispirazione all’Ammazzadraghi di Gatsu dell’omonimo manga di Kentaro Miura) a spada componibile nel film (una scelta probabilmente fatta per poter realizzare la limit break (un attacco speciale) più potente di Cloud, l’Omnislash). Questo però non toglie che in tanti hanno avuto piacere di rivedere personaggi che si credevano scomparsi e rivivere le vicende di un mondo che ha fatto la storia della famosa serie videoludica.
In definitiva un bel film, ma solo per appassionati del mondo di Final Fantasy VII.

Leave a Reply

You can use these HTML tags

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>