I’m reaching out to find a reason
To find an answer and relief
I see a world so strange and cold
I see a world of rules and thieves
The day you’re born you’re under pressure
Your life is well prepared my friend
They surely teach you what to think
how to behave until the end
All I ever wanted
is a little piece of life
In a world where
I decide things on my own
All I ever needed
is a little piece of hope
And then things are gonna turn the other way
I’m living in a world of fantasy
Reality ain’t good enough for me
And all that I can feel
is nothing but sobriety
I’m living in a world of fantasy
Reality ain’t meant or made for me
All that I see is so unreal
And once you’re old enough
they teach you
Not to be wishful not to care
About the plan that’s been already made
for you by other hands
But when you fail there’s no one out there
To take your hand to catch your tears
The whole construction we have built
leaves no such room for blinding fears
I wonder I wonder
if I can handle it all
I wonder I wonder
if I can carry the weight of the world
Ci sono canzoni che rimangono sempre attuali anche se sono passati diversi anni: World of fantasy degli Helloween è una di queste. Il ritmo veloce e incalazante rende immediato l’ascolto, ma la vera forza del brano è il testo. Generalmente considerati i fondatori di un power metal spensierato e scanzonato, gli Helloween con World of fantasy danno vita a un testo profondo e se si vuole anche di denuncia. Già all’inizio della strofa salta subito all’orecchio quel I see a world of rules and thieves che punta il dito contro un mondo che non fa che creare regole e leggi per controllare sempre più le persone; un mondo pieno di persone che truffano, che fregano il prossimo, che fanno i furbetti. E’ vero che è sempre stato così, ma ascoltando la canzone il pensiero va facilmente verso tutte quegli imprenditori che evadono il fisco, a membri delle istituzioni che prendono mazzette, a politici corrotti, a sindaci e consiglieri arrestati per ogni tipo di reato atto a danneggiare la comunità per egoismi personali e favori ad amici e parenti.
Ma World of fantasy non si ferma a questo, punta il dito su un mondo sempre più incomprensibile e insensibile (I’m reaching out to find a reason To find an answer and relief, I see a world so strange and cold), che vuol condizionare l’individuo e decidere per lui, che pretende d’imporre il proprio pensiero e che comportamento avere (Your life is well prepared my friend They surely teach you what to think how to behave until the end).
In un mondo del genere, tutto quello che si vuole è avere un poco di speranza e ritagliarsi un pezzetto di vita per sé, dove ci si rifugia nell’immaginazione perché la realtà offerta non è abbastanza bella da vivere perché non è fatta per l’individuo (I’m living in a world of fantasy Reality ain’t good enough for me, I’m living in a world of fantasy Reality ain’t meant or made for me), ma per obbedire a un sistema irreale tanto è arido, che lascia soli e in lacrime quando non si è più utili (But when you fail there’s no one out there To take your hand to catch your tears). Un mondo creato dagli uomini che non lascia spazio a nulla, lasciando solo la domanda se si è in grado di portare il peso di tutto ciò.
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