Racconti delle strade dei mondi

Il falco

L’inizio della Caduta

 

Jonathan Livingston e il Vangelo

Jonathan Livingston e il Vangelo

L’Ultimo Demone

L'Ultimo Demone

L’Ultimo Potere

L'Ultimo Potere

Strade Nascoste – Racconti

Strade Nascoste - Racconti

Strade Nascoste

Strade Nascoste

Inferno e Paradiso (racconto)

Lontano dalla Terra (racconto)

365 storie d’amore

365 storie d'amore

L’Ultimo Baluardo (racconto)

365 Racconti di Natale

365 racconti di Natale

Il magazzino dei mondi 2

Il magazzino dei mondi 2

365 racconti d’estate

Il magazzino dei mondi 2
Aprile 2024
L M M G V S D
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930  

Archivio

Berserk 79

No Gravatar

Berserk 79In Berserk 79 continua il viaggio di Shilke e Farnese nei sogni di Caska grazie al rituale intrapreso da Danan, il sovrano degli elfi. Un viaggio che si fa ancora più oscuro e pericoloso mentre avanzano alla ricerca dei frammenti dell’anima della guerriera; creature sempre più minacciose attaccano Shilke, Farnese, il cane/Gatsu e il folletto/Caska. Le invocazioni delle due ragazze tengono a bada le creature, ma i nemici si fanno più numerosi e ostili a ogni passo.
Superata una fitta selva, si ritrovano davanti una collina sulla cui sommità si trova l’ultimo frammento dell’anima di Caska; su di esso, svetta minacciosa un’eclissi, perché questo è il ricordo più tragico che ha segnato la vita dell’ex membro della Squadra dei Falchi. Come se non bastasse il difficile cammino dovuto al terreno ricoperto da grossi rovi, nel cielo appare una gigantesca figura rapace: il cane/Gatsu diventa una furia, dato che in essa riconosce Grifis/Phemt. Dai miasmi che essa emana sorgono altre creature, che ricordano gli Apostoli che hanno massacrato tutti i membri della Squadra dei Falchi il giorno dell’Eclisse.
Gatsu viene ferito e la bara in cui sono custoditi i frammenti dell’anima di Caska, rimasta senza difese, sta per essere attaccata dal volatile Grifis/Phemt; è a questo punto che interviene l’armatura del Berserk, che va a ricoprire il corpo del cane, donandogli nuove energie e forza. Con furia, Gatsu si scaglia contro i nemici, facendoli a pezzi con la sua coda mutata in Ammazzadraghi, il suo enorme spadone. Comincia così un pauroso scontro tra Gatsu e Grifis, mentre Farnese e Shilke stanno per essere sopraffatte dall’orda dei mostri; vengono salvate dal provvidenziale intervento di Flora, la maestra di Shilke, che gli permette di raggiungere l’ultimo frammento.
Inorridite, le due scoprono che esso è l’orrido feto abortito da Caska tempo prima, figlio suo e di Gatsu e contaminato dallo stupro perpetrato da Grifis; nonostante i dubbi che hanno su di lui, l’ultimo pezzo viene messo al suo posto. I mostri e Grifis spariscono, la bambola (simbolo dell’anima di Caska), ritorna integra. Le tenebre del sogno si dissipano in una pioggia di petali e Caska, di nuovo nella sua forma umana, riapre gli occhi.
Berserk 79 presenta prevalentemente dei combattimenti, non c’è un attimo di tregua: si tratta di un viaggio nella psiche della guerriera che ripercorre il tremendo episodio dell’Eclisse. Come il numero 78, non propone nulla di nuovo, dato che si tratta del ripercorrere eventi del passato di Caska già conosciuti da chi segue il manga. Per quasi tutto il volume, sono le tinte scure a prevalere, con le uniche tinte chiare inerenti a Farnese, Shilke e le magie che invocano, per evidenziare il netto contrasto tra sanità e follia. Interessanti, anche se un po’ strane, ma comunque riuscite, certe scelte stilistiche (come la coda del cane/Gatsu che diventa l’Ammazzadraghi). Lasciano perplessi e si fanno poco apprezzare invece altre, come i mostri che hanno avambracci dalla evidente forma fallica: è vero che siamo nell’inconscio di Caska e che siano una proiezione dello stupro subito, ma sinceramente si poteva fare a meno di simili immagini. Resta comunque il fatto che il livello dei disegni rimane sempre molto alto, anche se le forti tinte scure rendono più difficoltoso coglierne i dettagli.

Leave a Reply

You can use these HTML tags

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>