Tutti sanno che l’arcobaleno è un fenomeno ottico e meteorologico che produce uno spettro di luce nel cielo quando i raggi solari attraversano le gocce d’acqua rimaste in sospensione dopo un temporale, o presso una cascata o una fontana. E’ la spiegazione scientifica di un evento reale, la risposta a un fenomeno che ha dato vita a tante storie e leggende, che si ritrova spesso anche nelle religioni: un collegamento tra cielo e terra, tra umanità e divinità; storie di folletti, di pentole colme d’oro alla fine del dell’arco colorato, racconti che facevano stupire e anche un pò sognare, creando per qualche istante la sospensione della realtà.
Ora a molte cose è stata data spiegazione, il velo alzato a rendere chiare le cose, forse anche troppo. Non è un’istigazione all’ignoranza, questo è un fattore che sempre va combattuto, ma la costatazione che nella vita c’è anche bisogno di poesia, che tutto non può essere razionalizzato, dato che la ragione non può spiegare molte cose.
Si dice che vedere un arcobaleno porta fortuna (annuncia il ritorno del sole dopo il temporale e pertanto viene preso come simbolo delle cose che tornano ad andare bene dopo il momento grigio): vederne due allora 😉 ?
Vuol dire che stai per avere una poderosa botta di fattore C?
Te lo auguro 🙂
Che io sappia no (nemmeno me l’aspetto), è solo un modo per prendere la vita con leggerezza e con un sorriso; riscoprire la semplicità delle cose 🙂
Poi, se arriva, non credo mi dispiacerà 😉