La tecnologia fornisce molti mezzi per studiare e conoscere le persone, i loro comportamenti, i loro gusti: permette di delineare un quadro dettagliato sulla loro personalità, pemettendo di capire i punti deboli su cui andare a fare leva per ottenere quanto si desidera. Facebook è un ottimo bacino di raccolta dati e di studio, come lo sono tutti i social network, i siti in cui occorre registrarsi, solo per fare alcuni esempi.
Sì, siamo nell’epoca del Grande Fratello, come scriveva George Orwell in 1984: siamo controllati e il sistema arriva a conoscerci meglio di noi stessi. E lo fa senza tanti sforzi e dispendio d’energia: lo fa grazie al nostro aiuto, un aiuto inconsapevole e di cui spesso si è felici.
Non è un’esagerazione e per dimostrare faccio un semplice esempio. Pochi giorni fa ho scritto un post sulla trasmissione televisiva Plastik-Ultrabellezza, un articolo nato vedendo la pubblicità, scritto in pochi minuti, un mettere in forma scritta una semplice riflessione, senza pretese. E dal nulla è saltato fuori qualcosa che non mi aspettavo: il numero di visite in pochi giorni è lievitato esponenzialmente, arrivando all’ordine delle diverse centinaia per giorno.
Questo fatto rivela molte cose. La curiosità per il programma e la novità, certo, ma soprattutto la dipendenza televisiva, il dare molto peso all’apparenza, ma anche la morbosità di vedere e sapere tutto sulle altre persone, l’ossessione di apparire in televisione, di essere sotto i riflettori e sentirsi protagonisti, importanti per una volta, emergendo dalla massa: tanti tra le chiavi di ricerca hanno digitato come poter partecipare al programma. Una dimostrazione della mania di protagonismo di cui questa società è pervasa: una società egocentrica ed accentratrice, oltre che narcisista.
Questa è una semplice disamina avvenuta grazie a un semplice plug-in di WordPress: senza sforzo e costi si sono ottenute molte informazioni, per chi sa osservare.
C’è da considerare che ci sono persone preposte per fare questi studi, che sono preparate e formate per elaborare i dati raccolti dalla rete: un vero e proprio lavoro.
Perchè tutto ciò?
Perché dalla conoscenza viene il potere. Un potere che può essere usato in tanti modi, anche per controllare le persone e guidarle dove si vuole. E naturalmente sfruttarle.
La rete e la tecnologia sono utili, ma occorre essere consapevoli di cosa sono e possono fare realmente.
Bel sito!
[…] con 1984 in anticipo di anni ha mostrato la realtà che si sta vivendo. Ne avevo già parlato in un post […]