
La verità è l’opposto di quello che si dice: pare essere questa la regola di questo periodo.
Quanto più si parla di una cosa, quanto più è vero il contrario.
Si parla tanto di equità, giustizia, diritti, ma è sotto gli occhi di tutti che i diritti sono calpestati, la disuguaglianza tra le persone e i ceti aumenta, l’ingiustizia regna sovrana con la legge che si schiera con il più forte e chi ha più soldi.
Tanti declamano la democrazia, ma appena hanno la possibilità di ottenere un ruolo di potere, impongono la propria volontà e ciò che creano è una sorta di dittatura.
Dio viene invocato in continuazione, a lui si rivolgono preghiere e invocazioni per attuare la Sua volontà, ma se si guardano i risultati si scopre che di Dio non c’è nulla; c’è invece qualcosa che con Dio non ha nulla a che fare.
S’inneggia alla libertà, ma se si guarda bene, ci si accorge che in verità non si è liberi: vincoli, catene, restrizioni, limitazioni, muri, condizionamenti. Da tutte le parti giungono elementi che vogliono limitare, e spesso ci riescono, la libertà dell’individuo.
Si urla che il fascismo non sta tornando, ma sempre più fatti dimostrano che sempre da più parti, chi appoggia questo movimento che tanta morte, distruzione e orrore ha creato (e creerebbe ancora) sta rialzando la testa tentando d’imporre con la violenza il suo ritorno. La verità è che chi segue questo movimento e chi tacitamente non fa nulla per opporvisi, ha voglia di scatenare rabbia e violenze a lungo represse dentro di sé portando a un’escalation che porterebbe solo a una cosa: guerra. Perché è questo ciò di cui si ha voglia adesso.
Se si riflette usando la propria testa, non seguendo il sistema in atto o la maggioranza, ci si accorge che non si ha a che fare con la verità, ma con la menzogna. E a tanti va bene così, perché la verità non è piacevole, non è facile, non è bella, non consola, non tranquillizza, fa pensare, mette in contrasto con l’autorità e la maggioranza; la verità rende scomodi, fa essere isolati, insultati, perseguitati. Ma è l’unico modo che fa essere individui e rende la vita meritevole di essere vissuta.
Dal momento che non stanno preparando niente di buono per noi, non possono dirci la verità.
è questo il brutto: non c’è nulla di buono per noi. Quando una minoranza decide per la maggioranza, non salta fuori nulla di positivo.