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Il potere dell'informazione

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Suggerisco di vedere questo video di Sommobuta perché fa un’ottima disamina sul potere dell’informazione.

 

il potere della informazioneAvevo già parlato di una cosa simile all’interno di L’Ultimo Potere e anche se l’informazione non era tra i poteri da distruggere, perché senza gli altri non poteva esistere, l’informazione aveva avuto un ruolo importante per come si era ridotta l’umanità. Un potere, quello dell’informazione, ora determinante più che mai.

…Tu conosci la storia recente del nostro mondo, ma non sai tutto del passato. Adesso vedi il caos, ma un tempo c’erano ordine e schemi che regolavano ogni funzione di vita, rendendo tutto regolare e sotto controllo; almeno in apparenza. In realtà era un sistema malato e quanto ora vedi è il tumore che era in incubazione. Molti hanno contribuito a crearlo e molti hanno voluto non vederlo. Il risultato è stato che il tumore ha continuato a lavorare fino a rivelarsi nella sua totale virulenza. Fu a quel punto che qualcuno decise d’intervenire: gli organi infetti furono tolti, sostituiti con dei nuovi. Com’era naturale che fosse, andare al cuore della questione portò scompiglio.»
«Dopo il gioco, ora la lezione di chirurgia?»
«Il paragone tra il corpo umano e il mondo è pertinente, dato che praticamente sono la stessa cosa, solo vista più in grande» Maestro sorrise mestamente. «Se non fosse stato per una volontà che non aveva nulla d’umano, tutto sarebbe passato inosservato.»
«So già che dietro ai sistemi esistiti c’erano i Demoni: dove vuoi arrivare? Che gli uomini hanno perso il controllo del sistema creato e che gli si è rivoltato contro?»
«No: il sistema creato avrebbe continuato a esistere, andando avanti senza curarsi di nulla, sfruttando la gente e rendendola schiava. Se non fosse che, prima che i danni fossero irreparabili, sorse qualcuno a guidare il moto di rivolta per arrestare le macchine infernali create.»
“Perché ho l’impressione di aver già sentito questa storia?” Guerriero corrugò la fronte. «Stai parlando di un uomo?»
«Un tempo lo era stato, ma non è della sua natura che dobbiamo parlare, quanto che è stato l’inizio della liberazione dal giogo dei Demoni» Maestro sottolineò con forza l’ultima parte. «Il primo potere a cadere fu quello economico, seguito da quello politico e di conseguenza quello informativo.»
«L’informativo da che pezzo è rappresentato?» domandò Guerriero.
«Non ha una rappresentazione negli scacchi. È stato un mezzo usato per espandersi: senza la politica a crearlo e usarlo, esso ha smesso di esistere.»
«E così sono stati tolti di mezzo i detentori di potere.»
Maestro confermò le sue parole. «Dopo l’epurazione, i concetti di nazione, di popolo e di classe svanirono: le gerarchie furono spazzate via e ogni forma d’influenza d’uomini su altri uomini cessò di esistere. Le differenze furono appianate: fu un tornare agli albori della storia umana. Un reset necessario per attuare la salvezza e permettere agli uomini di tornare a vivere.»
«Dato che quella che conducevano non poteva essere considerata vita» aggiunse Guerriero ripensando alle persone incatenate ai macchinari.
«Erano condizionati nel modo di pensare, vestire, mangiare. Il pensiero, i desideri che avevano non nascevano dalla propria volontà, ma erano presi in prestito, imposti da altri. Erano divenuti greggi bovini, sballottati a destra e sinistra come più piaceva a chi era dietro al sistema. Per questo sono state eliminate le persone di potere e quello cui erano legati.»
«Non credo che molti abbiano ringraziato.»
Maestro lo fissò intensamente. «La gente nemmeno si è resa conto del dono ricevuto: non ha fatto altro che piangersi addosso perché il bel gioco si era rotto. È stata schiava troppo a lungo per apprezzare la libertà: la sua mente è stata talmente condizionata e imprigionata che è voluta ritornare nella condizione in cui è sempre stata. Se avesse saputo per tempo quello che si stava facendo, avrebbe ostacolato, anche ucciso, pur di difendere quelli che considerava privilegi. Adesso paga lo scotto per non aver vissuto secondo le proprie scelte e i propri desideri.»

L’Ultimo Potere.

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