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Batman – Il ritorno del Cavaliere Oscuro

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Batman – Il ritorno del Cavaliere OscuroBatman – Il ritorno del Cavaliere Oscuro è, assieme a Watchmen, la storia che ha cambiato il mondo dei fumetti (almeno per quanto riguarda il campo eroi e supereroi). Frank Miller ha saputo creare non solo una trama interessante ma ha dato una connotazione di spessore a Bruce Wayne, mostrando dei lati del personaggio che sono poi stati ripresi in altre storie, sia fumettistiche sia cinematografiche (per citarne una, il Batman di Nolan).
Subito una premessa su Batman – Il ritorno del Cavaliere Oscuro: la storia non appartiene alla linea canonica del personaggio DC ma è ambientata in un futuro alternativo dove vigilanti e supereroi sono stati banditi dal governo, costretti a ritirarsi (Batman), finiti in prigione (Freccia Verde) o a lavorare in incognito per esso (Superman).
Bruce Wayne ha appeso il mantello del Cavaliere Oscuro da anni, cercando di farsi una ragione di una decisione che non ha mai digerito e accettato del tutto. Il rimpianto, l’amarezza sono le sue compagne abituali, la sua una vita segnata da perdite (quali quelle dei suoi genitori ma anche di Jason Todd, una morte che profetizza in un qualche modo quella che poi avverrà nella serie canonica), costretto ad accettare un mondo che va sempre più a rotoli senza poter intervenire. Almeno fino a quando non ce la fa più a stare a guardare la sua città che va sempre più in malora causa crimini e la band dei Mutanti; mentre in tv c’è un dibattito su chi lo vede come un eroe e chi come uno psicotico causa di male, Batman fa il ritorno sulla scena pubblica fermando Due Facce che è tornato al crimine. Questo fa risvegliare dallo stato catatonico in cui è caduto Joker, il che non sarà positivo.
Batman sconfigge il capo dei Mutanti, e i membri della band, riconoscendolo come il più forte, diventano suo seguaci, facendosi chiamare d’ora in avanti i Figli di Batman; Bruce ha anche un’altra seguace, l’adolescente Carrie Kelley, che addestra come nuova Robin.
Il ritorno sul campo di Batman non piace al governo, che manda Superman a cercare di convincerlo a tornare sui suoi passi; tentativo inutile, visto che Bruce non vuole tornare indietro. Mentre Superman, secondo l’ordine del governo, interviene contro una flotta russa mandata a Corto Maltese, ignari della pericolosità di Joker, gli psichiatri che lo seguono decidono di far vedere in tv che non è più una minaccia: Joker col suo gas uccide centinaia di persone. Batman lo insegue deciso a fermarlo una volta per tutte, ma non riesce a venire meno alla sua regola di non uccidere; così Joker si suicida, sapendo che Batman sarebbe passato per colpevole e il suo gesto perseguito.
Superman, indebolito dallo scoppio di un missile nucleare sovietico che con un impulso elettromagnetico ha inoltre danneggiato tutte le apparecchiature elettriche e modificato il clima, torna a Gotham per fermare Bruce, ma quest’ultimo, grazie all’aiuto di Oliver Queen fuggito anni prima di prigione senza che la sua fuga venisse divulgata, riesce a vincere. Lo sforzo però gli costa caro e muore per un infarto.
L’identità di Batman viene svelata, ma Superman scopre che Bruce non è morto: il suo cuore nella bara batte ancora, dato che ha assunto un farmaco per simulare la sua morte. Tuttavia fa finta di niente, lasciando che Bruce, di nascosto, continui la sua opera.
Batman – Il ritorno del Cavaliere Oscuro è adatto per un pubblico maturo, con tematiche e narrazione raffinata, con Miller che crea qualcosa di unico, che lascia il segno. Un Miller che non ha paura di mostrare il presidente degli Stati Uniti come una figura confusa, che pensa di guidare il paese come un cowboy, mostrandolo come individuo grotesco e caricaturale (Trump si è ispirato a lui?). Un Miller che critica l’opinione pubblica e i media con il loro buonismo e perbinismo, dimostrando tutta la loro idiozia., mostrando come il mondo dell’informazione è animato dal sensazionalismo (cosa molto attuale al giorno d’oggi). Superman non è più il paladino della giustizia ma un burattino nelle mani di un governo sbagliato e ipocrita.
Batman – Il ritorno del Cavaliere Oscuro è una grande storia. Soprattutto è una storia attuale, che andrebbe letta per capire in che sistema stiamo vivendo.

2 comments to Batman – Il ritorno del Cavaliere Oscuro

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