Ho già parlato in altre occasioni dei prezzi dei libri in Italia (qui, qui, qui, e qui): il discorso è stato ripreso anche in questo articolo per FM, apparso in questi giorni sulla rivista, ma realizzato da tempo. Se si è aspettato tanto è perché da questo discorso è nata un’idea con Emanuele Manco di mostrare due punti di vista differenti, ovvero quello del lettore e quello dell’editore; naturalmente questo ha comportato una ricerca di dati e informazioni per poter parlare dell’argomento, cosa di cui Emanuele si è fatto carico sobbarcandosi una discreta mole di lavoro e che ha richiesto tempo per rendere l’articolo approfondito ed esaustivo, portando così a questo periodo l’approdo alla pubblicazione.
Perché più volte ho sottolineato questo argomento? Non certo per lamentarmi o protestare, cose che non servono a nulla, ma per rendere consapevole chi compra dello stato delle cose. E rendendolo consapevole, fargli capire che è lui che può decidere appunto comprando o non comprando il comportamento del mercato; soprattutto renderlo consapevole che gli editori quando si tratta di tradurre opere estere sfruttano la sua ignoranza perché purtroppo è un fatto che gli italiani, che già conoscono poco la propria lingua, hanno scarsa dimestichezza con le altre lingue.
Per questo, di fronte al modo di fare delle case editrici italiane, il consiglio è di sforzarsi e imparare a leggere in inglese: in questo modo si avrà un risparmio economico e anche il piacere di non avere a che fare con traduzioni non proprio all’altezza e attinenti al testo originale, così da non essere più sfruttati e far sì che si speculi sulle spalle altrui.
Una nota a margine sull’articolo. In esso Gargoyle viene presa a esempio come ce che applica prezzi equi. Va fatto notare che Il Sapore della Vendetta di Joe Abercrombie, ha subito un notevole rincaro passando da 17.90 E e 19.90 E dei volumi che l’hanno preceduto a 24 E. Va aggiunto che nella copia giuntami in possesso, che ha costretto a far cambiare il volume come già avvenuto in precedenza sempre con Gargoyle, sono presenti difetti di stampa e rilegatura; per Non prima che siano impiccati le ultime righe delle prime pagine non erano state stampate, per Il Sapore della Vendetta la mancanza di alcune pagine relative all’indice. Visto il prezzo che viene fatto pagare, il cliente si aspetta un prodotto che sia esente da difetti. Anzi, simili prodotti non dovrebbero neppure entrare in commercio.
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