
«L’hai sempre saputo» rispose il drago. «Cos’hanno in comune Una zampe, due zampe…e Bivio il colibrì?»…
Invece di parlare, lo scrittore cominciò a digitare la risposta sulla tastiera:
«Mi sono divertito a scriverli!».
La musa aspettò, perché mancava ancora qualcosa.
«Non mi preoccupavo di ciò che avrei scritto. Mi sono fatto da parte e i racconti si sono scritti da sé. »
Poi, dopo un silenzio ancora più lungo:
«Mentre ero all’opera non avevo un atteggiamento critico. Non mi importava cosa avrebbero pensato il lettore o il redattore, ma cosa pensavo io. E ho lasciato parlare la storia».
Budgeron sentì un lungo sospiro. «Non sono un revisore» disse il drago «ma ammettiamo che tu voglia sintetizzare questi concetti in tre regole da applicare in questo momento e magari anche per il resto della tua vita.»
«Ammesso che la mia vita abbia un seguito…» disse lo scrittore.
«Ah, certo.. » rispose divertito Zenzero.
Budgeron rilesse ciò che aveva appena scritto. Il minor numero possibile di parole, pensò prima di cancellare tutto.
Nell’ordine scrisse:
«Divertiti.
«Non pensare.
«Fregatene. »
Alla ricerca dell’ispirazione. – Richard Bach
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