Guy Gavriel Kay è uno scrittore del genere fantastico le cui capacità letterarie sono riconosciute a livello internazionale; non è un caso che le sue opere arrivino sempre ad ambire premi e riconoscimenti e spesso riescano ad ottenerli.
Certo, il valore di un libro non si riconosce dai premi e dai titoli che gli sono assegnati: non baso il mio giudizio su un romanzo in base a questi elementi dato che conosco i meccanismi che si celano dietro a queste assegnazioni e che non hanno nulla a che vedere con la validità e lo spessore di un’opera.
E il mio giudizio dopo aver letto i romanzi di questo autore dice che è un gran narratore, capace di dare spessore e profondità alle sue opere.
Sfortunatamente in Italia (come spesso succede con altri validi scrittori) è stata pubblicata una minima parte dei suoi lavori: in molti hanno avuto modo di leggere Il Silmarillion di Tolkien che ha visto l’impronta dello scrittore canadese nel terminare il lavoro lasciato incompiuto dall’inglese; in pochi invece hanno conosciuto Il Paese delle Due Lune e la trilogia di Fionavar (La strada dei Re, La via del Fuoco, Il sentiero della notte), le uniche opere tradotte nel nostro paese.
Un’opera quest’ultima avvincente e affascinante, ricca di analogie e riferimenti alla mitologia greca, scandinava e arturiana, che non tralascia le credenze dei nativi americani. Un’opera che mostra come la storia, le religioni, la psicologia insegnano che ogni cosa ha un’unica origine, che tutto comincia dallo stesso punto. Non è un caso che culture differenti, pur cambiando nomi e costumi, abbiano gli stessi miti e le stesse leggende: si tratta di storie identiche solo con una veste diversa. Con il passare del tempo l’uomo ha dimenticato, sembra quasi voler dimenticare il passato e le origini da cui discende, ma l’inconscio fa ritornare alla mente memorie che non ha perduto, che ha messo solo da parte smarrendone il ricordo. Una realtà che Guy Gavriel Kay ha voluto utilizzare per creare la storia di Fionavar e di cui ho voluto parlare nell’articolo “La mitologia, fonte di consapevolezza e ispirazione: il mondo di Fionavar di Guy Gavriel Kay” realizzato per Fantasy Magazine.
Chi ha la fortuna d’imbattersi nei libri di questo autore, non si lasci sfuggire l’occasione di farli entrare nella propria biblioteca: sono letture davvero meritevoli.
[…] e dei loro codici, di dei e dei loro patti con gli uomini e che per quello che sa evocare ricorda la trilogia di Fionavar di Guy Gavriel Kay, altro autore capace di realizzare un’opera epica e […]