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Gli anni dolci

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Gli anni dolciGli anni dolci è una graphic novel di Jiro Taniguchi tratta dal romanzo di Hiromi Kawakami. La storia racconta del rapporto tra Tsukiko, una donna che ormai ha passato i trent’anni, e il suo professore dei tempi del liceo, Harutsuna Matsumoto. Incontratisi per caso in un ristorante, i due cominciano a vedersi sempre più spesso nello stesso locale a bere e mangiare; poi prendono ad andare al mercato, a vedere mostre di scrittura. Tsukiki e il professore cominciano a conoscersi al di fuori dell’ambito scolastico di un tempo, non più nel ruolo di studentessa e professore, anche se lei continua sempre a chiamarlo prof.
Raccontato attraverso il punto di vista di Tsukiko, Gli anni dolci non è solo una storia romantica che mostra il nascere di un tenero sentimento tra due persone di età differenti, ma è anche un incontro tra due solitudini. Le passeggiate per boschi per cercare funghi, l’andare per locali, la festa della fioritura dei ciliegi, sono un modo per mostrare due personaggi che non riescono a trovare una loro posizione nel mondo. Tsukiko si sente attratta dal professore forse perché non è mai cresciuta e ha bisogno di una figura più grande per sentirsi protetta. Una donna sola e insicura, che non riesce a stringere rapporti durevoli con gli altri, sempre a sentirsi così fuori dalla società.
Gli anni dolci è una storia interessante, con parti (quelle introspettive) profonde, anche se non è l’opera più intensa e migliore di Jiro Tanicguchi, anche se nel finale del capitolo diciassette raggiunge livelli molto alti; fosse stata questa la sua fine, sarebbe stato una gran conclusione, amara e malinconica, ma molto appropriata. Gli ultimi due capitoli attenuano le sensazioni da esso lasciate, ma fanno rimanere un po’ perplessi perché non si riesce immediatamente a comprendere il loro significato all’interno della storia raccontata.
Buona storia, ma sono altri i lavori dove vedere Taniguchi dare il meglio di sé. Ottimi come sempre i disegni.

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