Sono ciechi e guide di ciechi. E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso! 1
Questa è una delle frasi più conosciute del Vangelo e ben si presta alla situazione attuale: viviamo un tempo e una situazione difficile che hanno dimostrato l’incapacità di tutta la classe politica dei vari paesi. E non si tratta di maggioranza od opposizione, di un paese o dell’altro, ma di come chiunque ricopre o può ricoprire un ruolo di guida per una nazione, sia incapace di gestire un evento che va fuori dall’ordinario come l’epidemia del Covid-19. Già prima erano in difficoltà in una situazione ordinaria, ora non sanno proprio come gestire qualcosa di nuovo; continuano a ripetere errori, a non imparare le lezioni appena apprese.
La prima ondata era qualcosa di nuovo, che ha colti impreparati (anche se in certi paesi, come il nostro, poteva essere affrontata meglio, non fosse stato che per anni non si è fatto altro che tagliare sulla sanità), ma la tregua data in estate aveva lasciato il tempo per prepararsi a quello che si sta verificando adesso. Purtroppo si è creduto di aver superato la fase peggiore, di essere ormai salvi, e non solo si è abbassata la guardia, ma si è tornato a fare come prima della pandemia; eppure si sa che un virus non sparisce in così breve tempo. Perché si doveva andare in ferie e occorreva far riprendere la marcia della macchina economica, si è voluto pensare che il virus si fosse spompato, non fosse più pericoloso e il risultato di questa mentalità lo si sta vedendo.
I politici hanno interessi da difendere e proprio per questo si fanno accecare e non vogliono vedere (o peggio: non gli importa) la realtà; la gente (o almeno la maggior parte), per pigrizia o incapacità di usare la testa, si affida a loro e si fa guidare. Tante persone, sentendo politici che inneggiavano al non usare la mascherina, a non mantenere la distanze di sicurezza (e tanti altri piccoli accorgimenti) in nome della libertà (una fantomatica libertà sbandierata solo per ottenere consensi), hanno lasciato perdere buon senso e prudenza, comportandosi come si comportavano prima. Ancora adesso, nonostante la seconda ondata e i numeri crescenti di contagi e morti, i governanti non parlano di salvaguardare e salvare vite umane il più possibile, ma di permettere alla gente di poter andare in giro a Natale, uno dei periodi dell’anno dove si fanno più compere e si spende di più.
Tutto ciò dovrebbe aver mostrato lo sbaglio di aver fiducia in simili persone e dovrebbe far pensare, quando si tornerà a votare, a chi dare il voto. Invece la gente continua ad affidarsi a loro, individui che invece di cercare una soluzione per uscire da questo periodo non fanno altro che darsi contro, screditarsi, smontare il lavoro altrui in una guerra continua per accaparrarsi sostegno.
Come si può pensare di uscire da questa situazione, se chi guida è accecato dal dio-soldo? E come si può pensare di cambiare guide se chi ha il potere di sostituirli non sa sceglierli?
Ci si trova in un circolo vizioso, dove chi guida condiziona la massa e la massa condizionata si affida sempre a chi la condiziona. Perché la situazione mutasse occorrerebbe un cambiamento che viene da basso, ma perché questo avvenga occorre consapevolezza, ma come si può ottenere consapevolezza se tutto intorno spinge a ottundere l’intelligenza e il buon senso e lo si lascia fare?
Il potere del cambiamento è in mano alle persone, ma se esse non sono capaci di compiere questo atto, come potrà esso verificarsi?
Non potrebbero essere più adatte a queste situazione le parole di questo altro brano del Vangelo: Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini. 2
Le persone sono il lievito di questa società, quelle che la possono far crescere e rendere migliore (Il regno dei cieli è simile al lievito che una donna prende e nasconde in tre misure di farina, finché la pasta sia tutta lievitata. 3), ma se il lievito è andato a male, il pane non potrà certo venire bene.
1. Vangelo secondo Matteo 15,14.
2. Vangelo secondo Matteo 5,13
3. Vangelo secondo Matteo 13,33
Edit. Visto il seguito che hanno certi individui sui social e il potere che hanno le parole, da seguire la piattaforma Smask.online per combattere certe falsità che vengono dette.
Questo momento di crisi consente al governo di “aggirare” alla grande il parlamento con la continua emergenza, non c’è da meravigliarsi se le opposizioni si ribellano, a volte sostenendo tesi piuttosto bizzarre. Il governo ha sbagliato molto, quindi è facile criticare. Del resto è sempre più facile criticare che fare di meglio una volta al potere.
Un noto esponente politico italiano probabilmente si sta mangiando le mani per essersi tolto dal governo sperando di andare al voto… adesso aspetterà ancora parecchio, credo.
La situazione non ha certo aiutato, tuttavia questo continuo intervenire a modificare interventi ogni pochi giorni mostra come non si sia preparati. Le opposizioni non farebbero certo di meglio, questo è sicuro.
Però ci si chiede perché le decisioni le prendono sempre di notte, come se non fossero persone ma vampiri (o forse non c’è più differenza tra essere l’uno o l’altro?)