Nel mondo d’oggi, le psicologie razziali, l’esclusivismo dei gruppi e le filosofie politiche dividono gli uomini in campi ostili. I loro membri si sentono costantemente minacciati. Carichi d’odio, credono che la risposta alle loro paure risieda nell’imporre le loro ideologie al resto del globo, conquistando e governando, se necessario, perfino con la guerra.
L’uomo normale si rifiuterà di lasciarsi contaminare dalle paure e dagli odi di un altro individuo, o della società. Colui che ha imparato ad apprezzare la vita per la vita, ne affronterà le imperfezioni senza abbandonarsi alla disperazione.
Il saggio sa che non può arrestare la pioggia, ma che può mettersi al riparo; così, non può fare a meno di riconoscere che, insieme col bello e col buono, l’odio, la corruzione, le ipocrisie e il cinismo abbondano nella nostra società. Comprende che non sta a lui arrestare le guerre già avviate, ma che è in suo potere proteggere la propria serenità da coloro che vorrebbero imporgli il cinismo, e diffondere intorno la propria parte di buona volontà.
Il vero psichiatra, pag. 240-241. Franka Caprio. Longanesi & C., 1966.
Testo molto anni ’60 direi… io non penso che chi si ritiene ingaggiato in una lotta per forza sbagli, o per forza sia carico di odio, però è anche vero che viviamo una spinta quotidiana alla polemica.
C’è chi si sente in dovere di rispondere polemicamente (visto che su facebook è facile…) a chiunque dica qualcosa di opposto alle sue proprie idee.
Forse dovremmo crearci il nostro piccolo nucleo o giardino segreto di pace, non necessariamente uno spazio fisico, ma anche solo un rifugio mentale che offra distacco e tranquillità, dove ripiegare di fronte alle assurdità del mondo di oggi.
Purtroppo ogni cosa è spunto per innescare polemiche, per scaricare frustrazioni personali e odi: per questo servirebbe maggiore comprensione. Sicuramente occorre fare come dici tu, ma occorre mettere un freno a certe cose, altrimenti ci sono delle derive che portano a conseguenze poco piacevoli.