Destinazione cervello è un romanzo di fantascienza di Isaac Asimov realizzato nel 1987. L’opera è conosciuta anche come Viaggio allucinante II, ma non si tratta del seguito di Viaggio allucinante, bensì dell’occasione per l’autore di scrivere un altro romanzo sullo stesso argomento in modo soddisfacente, ovvero a modo suo, dato che per quanto riguardava la prima opera Asimov si era trovato costretto a seguire la trama del film omonimo dal quale il romanzo era tratto.
Siamo in un futuro prossimo, dove America e Russia hanno superato i conflitti del passato, tuttavia le rivalità, specie in ambito di ricerche scientifiche, permangono, dato che ognuno vuole essere il primo a effettuare scoperte di un certo rilievo; è così che Albert Jonas Morrison, uno studioso deriso ed emarginato per le sue teorie sul cervello, viene coinvolto contro la sua volontà a partecipare a un esperimento mai tentato prima: entrare in un corpo umano per poter studiare da vicino il cervello. La cosa sembra impossibile, ma i russi sono riusciti ad attuare la miniaturizzazione. Prima recalcitrante, poi impaurito, Albert partecipa alla missione (d’altronde non aveva altra scelta), avendo la possibilità di verificare sul campo le sue teorie.
Tra intrighi, colpi di scena, situazioni drammatiche per via di una strumentazione non del tutto adeguata (non mancano le frecciate verso i politici che investono poco nella ricerca), Destinazione cervello risulta essere una lettura scorrevole e piacevole, con un finale che spinge per la cooperazione tra le varie nazioni per progredire e migliorare le condizioni di vita degli esseri umani.
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