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Responsabilità

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Responsabilità è una parola che ultimamente viene usata di frequente (specie dai politici), soprattutto nelle ultime settimane per quanto ha riguardato la questione Gaza e Flottilla. Ma più che responsabilità si tratta di un non fare nulla, non prendere posizioni, che è proprio l’opposto di ciò che tanto viene proclamato. Nel modo in cui è usato, il significato di questa parola viene travisato, trasfigurato, distorto, manipolato; sì, si può parlare di manipolazione, perché si tratta di un tentativo di condizionare le persone e il loro giudizio, far sorgere in loro ripensamenti, condizionamenti, sensi di colpa. Giocando sul fattore responsabilità si vogliono spingere le persone ad agire nel modo che si ritiene più opportuno. Questo non lo fanno solo politici e governo: lo fanno le imprese con i loro dipendenti, lo fanno le istituzioni religiose, lo si fa all’interno delle famiglie.
Sia chiaro: non si sta criticando la responsabilità, ma il modo in cui viene utilizzata, perché di responsabilità, quella vera, ce n’è tanto bisogno in questa società, parte dal basso fino ad arrivare in alto (giungendo così proprio a quei politici che danno degli irresponsabili agli altri quando dovrebbero tenere per sé questo termine).
La responsabilità però ha valore solo se è una scelta personale, non se è qualcosa d’imposto, di preteso dagli altri, d’inculcato nella mente da famiglia, organizzazioni, enti per far muovere l’individuo su tracciati che portano a un loro tornaconto; a questo punto la responsabilità non è più un valore, ma un peso, qualcosa che rovina la vita e che non porta buoni frutti, che alla lunga può sfociare in rancori e risentimenti.
La responsabilità deve essere una scelta libera, fatta con consapevolezza perché si capisce appieno il risultato che certe scelte, azioni e comportamenti portano, si comprende appieno un certo modo di agire. Logicamente, per avere degli adulti responsabili, occorre che si venga educati da piccoli per avere le maggiori probabilità di averla, ma deve essere un’educazione volta a fare l’interesse dell’altro, non di avere un tornaconto personale; pertanto, ogni tipo di condizionamento e manipolazione deve essere evitato. Solo così si avranno persone davvero responsabili e solo così si eviteranno orrori come quelli che si svolgono in tante parti del mondo; soprattutto si eviteranno regimi, estremismi e integralismi di ogni sorta.