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Qatar 2022: il peggiore mondiale di calcio di sempre

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Mondiali di calcio Qatar 2022Senza se e senza ma, il mondiale di calcio Qatar 2022 è stato il peggiore di questa competizione da quando esiste. Ormai se n’è parlato a lungo ma i motivi sono risaputi: le migliaia di lavoratori morti per realizzare gli stadi e le strutture per l’evento, i diritti negati alle donne, gli arresti di persone della comunità lgbtqia+, il come viene considerata e trattata l’omosessualità, animali rinchiusi e uccisi.
Oltre a questo, Qatar 2022 ha visto istituzioni del calcio fare finta di niente, uscirsene con discorsi penosi, che scadevano nel ridicolo, appellandosi a pensare solo allo sport; per non parlare delle polemiche per qualsiasi cosa legata alle partite: dai minuti di recupero lunghi come tempi supplementari, alle dichiarazioni di certe figure, ai commenti troppo esaltati per gol realizzati, a certe esternazioni dei commentatori (possibile che con tutti gli occhi del mondo puntati addosso si debba scivolare in uscite dove al posto della nazionalità si usa il termine razza?).
In questi ultimi giorni poi è saltata fuori l’inchiesta per corruzione riguardante alcuni membri del Parlamento Europeo che avrebbero preso soldi per parlare bene di Qatar 2022, oltre a indurre decisioni favorevoli per il Qatar da parte del Parlamento europeo; il che ci riporta a come sono stati assegnati questi mondiali di calcio, dove sono state coinvolte in maniera poco chiara anche figure al di fuori delle istituzioni sportive.
Da anni è sotto gli occhi di tutti che il calcio è una macchina da soldi, un sistema dove girano tanti, troppi soldi, dove si fa di tutto per essi e per mandare avanti uno show che è un business troppo grande per essere fermato. Ma se ancora non fosse chiaro, si è voluto ribadire il messaggio che l’unica cosa che conta è il denato, che con il denaro si può fare di tutto e si può comprare ogni cosa: si è disposti a tutto per i soldi e chi ne ha di più può fare tutto quello che vuole. Questo è l’unico, vero slogan saltato fuori da questi mondiali di calcio e per il quale Qatar 2022 verrà ricordato: il potere dei soldi, la convinzione che con essi tutto è concesso. Il resto non conta nulla.
E proprio per questo, perché non è più una questione di sport, dove di sport e quei valori che dovrebbero essere riconducili a esso non è più rimasto niente, che mi sono rifiutato di vedere quella che non può essere definita una competizione, ma che è stata solo una brutale ostentazione di potere economico; so i risultati e di quanto legato a essi dalle notizie che si leggono sui giornali assieme agli altri fatti che accadono giornalmente visto l’ampio risalto che viene dato alle partite, ma per la prima volta non ho guardato una sola partita mondiale, perché il rispetto è più importante dell’intrattenimento. E a costo di essere impopolare, reputo una fortuna che la nazionale italiana non abbia partecipato a questo show scadente, perché Qatar 2022 è stato il peggiore mondiale di calcio (fino a ora, perché si sa che al paggio non c’è fine: si pensava che con quello in Brasile si fosse fatto male, ma ci si è impegnati per dimostrare che così non sarebbe stato).