La natura è ricca di bellezze. E anche di stranezze. Alle volte tutte e due insieme. Quello che è certo è che se ne rimane incuriositi, rapiti, affascinati. Ci si può ritrovare a sognare di fronte a certi spettacoli della natura oppure a fantasticare di cose mai viste; da un’immagine si può creare di tutto, anche un intero mondo. Come nella foto qua sotto.
Una guglia solitaria che s’inerpica sul fianco di una montagna, la cui cima è volta a studiare le stelle, ricercare in esse un sapere perduto. Una torre che s’innalza oltre le cime degli alberi, custode di antichi misteri e arcani poteri. Il perno di un mondo ormai in rovina, dove pochi sono i raggi che sostengono i residui di una civiltà in rovina. Infinite possono essere le cose che saltano alla mente.
E voi cosa riuscite a vedere in questa foto? Per qualche minuto lasciate andare la fantasia (e lasciate anche andare chi dice che sono semplici fantasie, inutili perdite di tempo) e immergetevi in quello che la vostra mente vi fa vedere. Poi pensate a quello che avete provato in questa immersione. Benessere? Libertà? Meraviglia? Quale che sia, non dimenticatevene; e la prossima volta che vedrete qualcosa che vi colpisce, non andate oltre, fermatevi e soffermatevi su di essa, lasciando andare la vostra mente (piccola precisazione, che ad alcuni può sembrare superflua, ma al mondo d’oggi sembra che anche le cose più scontate non lo siano: non fate una cosa del genere quando guidate, gli occhi e la mente vanno tenuti sulla strada, stando sempre vigili; e non fermatevi in mezzo al traffico o a una strada perché qualcosa vi ha colpito, rischiando di mettere in pericolo voi stessi e gli altri: la sicurezza sempre prima di tutto. Non vorrei poi essere additato come la causa d’incidenti di vario genere 😉 )
Commenti recenti